Cerimonia, di guarigione sciamanica

Registro dell'Akasha

In una cerimonia, lo sciamano ha il compito di accompagnare e prendersi cura dei partecipanti, attraverso canti, essenze e vibrazioni specifici, facilitando cosí la purificazione della visione, la guarigione delle ferite e la celebrazione della vita.
Si provoca una profonda depurazione a tutti i livelli, dando spazio all’essenza, alla spontaneitá ed alla salute dell’essere vivente.

Non esiste nessun tipo di fede cieca o fanatismo religioso vincolato all'esperienza peró sí esiste ció che puó essere definito come "devozione" per la vita stessa e per la natura, sostenuta dalle esperienze accumulate negli anni di lavoro e pratiche di cura.
Riguardo alla devozione per la natura, a seconda della sua origine culturale, esistono molte guide, o spiriti di guarigione che vengono invocati in modo sobrio ed in un contesto di grande rispetto.
Il sistema di credenze sciamanico in cui si entra è abbastanza svincolato da ció che si possa aver letto o studiato riguardo l’argomento, ma è semplicemente e solidamente sostenuto dall’esperienza diretta.

Si partecipa ad una cerimonia di questo tipo per diverse ragioni.
Una cerimonia implica un forte contatto con la gioia di vivere, la gratitudine e l'amore.
La guarigione é diretta anche ed evidentemente a sintomatologie fisiche.
Inoltre lungo la quotidianitá si accumulano emozioni dense o pesanti, difficili da gestire, ed a volte prendiamo coscienza di determinati aspetti della nostra vita od evoluzioni, che ci attendono ad un palmo di distanza ma non riusciamo a dare il passo per prendere un autentico contatto con essi.

La madre terra si utilizza per disintossicare il corpo da dipendenze pesanti, siano esse pensieri o sostanze, come le droghe, o come pensieri ricorrenti e poco efficienti che ci legano, ed impediscono la nostra libertá di movimento.
La purificazione permette luciditá, ed uno stato vivido di Presenza per affrontare la vita.
Dopo traumi o grandi cambiamenti della vita, improvvisi, cosí come in stasi continue che generano sofferenza, una cerimonia di guarigione sciamanica permette il contatto con la propria essenza sana, pacifica e poderosa.
Questo stato guida la condotta, libera corpo e mente, lasciandoli esprimere con autenticitá, e lasciando alle spalle vecchi modelli che impediscono il fluire della vita e della gioia intrinseca che essa comporta.
La "visione", come nella maggior parte dei lavori sciamanici, é parte integrante del lavoro.

La cerimonia è condotta da Alberto RIBERO

Informazioni aggiuntive